Nella Russia del nord l'economia è basata sullo sfruttamento della foresta e delle risorse minerarie. Nella Russia centrale l'economia è stata favorita dalla creazione di reti di comunicazioni. Dominano tre grandi industre: quella delle costruzioni meccaniche, quella tessile e quelle chimiche. Questa zona è stata favorita dai grani lavori eseguiti sul Volga per favorirne la navigazione e per ricavarne energia elettrica.
Nella Russia del Caucaso l'economia è caratterizzata dall'industria agro-alimentare che trasformano i prodotti agricolo locali. Inoltre per la presenza di giacimenti di idrocarburi (petrolio) si sono sviluppate le industrie della loro trasformazione e le industrie chimiche.
Agricoltura: prevale la coltivazione di cereali, barbabietole, patate e ortaggi.
Pesca: sviluppata è quella oceanica e quella fluviale ( famosa è quella dello storione con le cui uova si produca il caviale).
Le immense foreste siberiane offrono grandi quantità di legname.
Il paese è ricco di risorse naturali, in particolare numerosi sono i giacimenti (ferro, rame, piombo, carbone) della Siberia.